martedì 14 febbraio 2012

ITALIANI!  Riscoprite e godetevi il "MADE IN ITALY"!!

Tutte le più grandi industrie ormai non danno più da mangiare ai lavoratori del proprio paese. Questo vale per tutti i paesi ed in modo particolare per l'Italia, ma ogni qual volta che aquistate un prodotto fatto in Cina o in qualche altro paese emergente vi siete mai chiesti qual'è il reale "prezzo" da pagare?
Facciamo un rapido riepilogo e vediamo se riusciamo a convircevi che è un prezzo molto alto!
L'immagine del post è evidentemente rivolta ai giocattoli, prodotto che ormai risulta prodotto in Cina nel 90% dei casi anche se distribuito nel nostro paese da grandi e famose case puramente di stampo italico. Apriamo una parentesi: i prodotti di tali rinnomate industrie sotto tutti marcati a norme CE e quindi la produzione dovrebbe soddisfare i requisiti di sicurezza imposti dalla legge Europea. Parallelamente a questi sul mercato si riversano altri giocattoli, tutti contraffatti, recanti marchi CE falsi, prodotti con materie di riciclo che nel 100% dei casi risultano essere tossiche, costruiti ed assemblati in ambienti lavorativi dove vige la schiavitù e lo sfruttamento minorile.
Le due realtà presentate hanno una cosa in comune: in entrambe i casi per ogni giocattolo prodotto e comprato nel nostro paese c'è un operaio italiano che ha perso il lavoro, una famiglia senza denaro, uno Stato più povero!
Aggiungiamo inoltre che l'avidità imprenditoriale talvolta non ha limiti, motivo per il quale, quando i nostri figli giocano con un balocco sicuro e marcato a norma...... lo sarà veramente? Chi può veramente controllare tutto ciò che transita i nostri confini?
Gentili lettori, sono tempi duri per tutti e siamo consci che il nostro suggerimento non trova facile attuazione ma "dobbiamo riscoprire il Made in Italy"! Costa un pò di più solo perchè è controllato e prodotto secondo norme ma pensate anche che, ogni volta che fate un acquisto, state dando rilanciando alla nostra economia, create posti di lavoro, tornate a far girare moneta nelle nostre tasche e non in quelle degli stranieri. Credete che la Cina sia una grande ed invincibile potenza? Provate a lasciare i loro conti di fine mese a zero ed il "grande drago" inizierà a mordersi la coda e magari le nostre Chinatown a svuotarsi. Se poi condiamo tutto con un massiccio rimpatrio.... il gioco è fatto!
Estendete questa filosofia a tutti i prodotti che trovate sui banchi dei mercati, nei negozi alimentari e di abbigliamento,  ai prodotti manufatturieri in genere e la crescita del nostro paese tornerà a sorridere ai nostri portafogli!
E soprattutto pensate sempre al bene dei vostri figli difendendo la loro salute e cercando di regalargli un Italia migliore.