martedì 4 febbraio 2014

I PROBLEMI NON SI RISOLVONO CREANDO ALTRI PROBLEMI

Vista la grave situazione di emergenza abitativa nel comune di Viareggio non potevamo esonerarci dal fare alcune considerazioni in seguito agli sfratti eseguiti nei confronti delle famiglie che occupavano abusivamente gli alloggi dell'ERP.
Se negli ultimi venti anni Viareggio fosse stata una città virtuosa, in un periodo di forte ripresa economica ci saremmo espressi favorevolmente allo sgombro delle strutture dell'ERP occupate abusivamente, in quanto la stessa occupazione impedisce al legittimo assegnatario di usufruire dell'alloggio, ma vista l'attuale situazione economica della città e la condizione socioeconomica delle molte famiglie coinvolte ci siamo posti le seguenti domante:
-E' giusto effettuare il legittimo sgombero degli alloggi senza aver previsto una sistemazione, perlomeno provvisoria, agli sfrattati senza aver tenuto conto della loro condizione economica?
-E' giusto effettuare tali operazioni dopo addirittura quindici, venti e in alcuni casi addirittura venticinque anni di occupazione e di latitanza delle istituzioni?
-E' giusto disgregare nuclei familiari facendo rinchiudere i figli minorenni in istituti, i quali costano al contribuente 300 Euro al giorno, quando sarebbe stato sufficiente un contributo economico alla famiglia per tamponare, almeno temporaneamente, la situazione?
-E' giusto scaraventare in mezzo alla strada famiglie di italiani, residenti a Viareggio da almeno più di venti anni o addirittura dalla nascita, quando molti alloggi popolari vengono assegnati agli ultimi arrivati dai paesi extracomunitari o come succede a Lucca a famiglie rom?
La nostra risposta ai precedenti quesiti è un secco e categorico "NO"
Cosa erano impegnate a fare le amministrazioni comunali negli ultimi venti anni? Come mai le istituzioni hanno deciso di agire soltanto adesso? Ma soprattutto perché non si è cercato di risolvere la questione in un modo meno drastico e cinico in una città che spende per il sociale circa il triplo di quello che spende la vicina Lucca?
Ricordiamo all'amministrazione comunale e a tutte le istituzioni coinvolte che è legittimo ristabilire la legalità, ma non creando ulteriori disagi e sofferenze agli ultimi della fila.
Cogliamo l'occasione per comunicare a tutti i cittadini viareggini con gravi problemi economici, a coloro che rischiano di finire a dormire nella propria automobile, che nella provincia di MassaCarrara è attivo il "Comitato Emergenza Abitativa" che congiuntamente a Forza Nuova sostiene famiglie italiane in difficoltà, raccoglie generi alimentari e offre un servizio di tutela legale gratuita.


lunedì 3 febbraio 2014

LA VECCHIA STAZIONE "VIAREGGIO SCALO"
 
 
Era ormai da tempo che, su invito di alcuni residenti nelle vicinanze del vecchio e storico scalo merci, volevamo dare personalmente un'occhiata alla situazione dell'area ferroviaria della stazione "Viareggio scalo"; quello che abbiamo visto ci ha lasciato increduli.
 
E' pressoché inutile commentare le foto, lo stato di abbandono ed i cumuli di immondizia parlano da soli. Quello che ci ha più sorpresi è il numero impressionante di bottiglie vuote di birra e vino che si sovrappongono sui binari formando vere e proprie montagne di vetro. I resti di fuochi e bivacchi unitamente a molti stracci, ad alcuni oggetti personali ed ai resti di carte di credito e bancomat sono la testimonianza che la zona è punto d'incontro per gente poco raccomandabile oltre che un rifugio per scippatori che hanno appena commesso un furto.
 
La nostra attenzione si è sempre concentrata sulla stazione principale ed erroneamente abbiamo completamente dimenticato che la vecchia stazione potesse rappresentare un pericolo in termini di igiene e frequentazioni.
Pertanto invitiamo l'amministrazione comunale ad aggiungere nella lista dei problemi urgenti anche il degrado e l'insicurezza rappresentata dal vecchio scalo merci viareggino e naturalmente tutti i cittadini affinché mantengano le distanze dalla zona specialmente in tarda serata.