mercoledì 4 aprile 2012

ASILO NIDO, NON C'E' POSTO PER TUTTI
Di seguito riportiamo un articolo tratto da "La Nazione" che, come ogni anno, riporta alla ribalta il solito problema legato alla disponibilità di posti negli asili nidi della nostra città.
Non crediamo di dover spiegare quanto sia importante che i nostri figli giochino e socializzino tra loro in spazi adeguati, sicuri e sotto gli sguardi attenti di personale qualificato (anche se purtroppo non sempre questo si è rilevato vero). I bambini rappresentano il futuro del nostro paese ed è su di loro che andrebbero concentrate tutte le nostre attenzioni e quelle dello stato.
Segue l'articolo:
 Viareggio, 28 agosto 2011 - Salvo qualche esempio virtuoso, le liste d’attesa per gli asili nido versiliesi sono ancora lungi dall’essere abbattute: restano fuori, in totale, 268 bambini. A Viareggio, per vedere la situazione dei servizi all’infanzia 0-3 anni basta controllare le graduatorie pubblicate sul sito internet del Comune: su un totale di 259 richieste, per tredici strutture (tra asili e giocherie), sono 203 quelle che hanno trovato accoglimento. Vien da sé che a «chiedere asilo» sono rimasti in 156. La soluzione per queste famiglie? Affidarsi a una baby-sitter oppure vagliare tra le varie offerte dei nidi privati la più adatta alle proprie esigenze. In città però, su sei strutture private autorizzate, non esistono asili accrediti convenzionati: con questa speciale qualifica gli asili privati potrebbero accogliere alcuni dei bambini in lista e la Regione, attraverso un voucher, pagherebbe una parte, o l’intera quota, della retta mensile. Potrebbero, ma non possono visto che in città questa opportunità non è stata ancora presa in considerazione. Quindi, la famiglia rischia un salasso. L’opzione, invece, a Massarosa è già una realtà assodata: oltre ai due asili pubblici nel comune collinare c’è una struttura privata che gode dello status dell’accreditamento. Ma la strada verso l’azzeramento delle liste d’attesa è ancora lunga. Rispetto all’anno scolastico 2010/2011 i bimbi in lista quest’anno sono scesi da 65 a 42, ma allo stesso tempo sono diminuite anche le richieste d’accesso: passate da 131 dello scorso anno scolastico alle 90 attuali. Situazione pressoché invariata rispetto al passato anche a Camaiore dove 60 famiglie non potranno contare sul servizio educativo comunale a fronte di 145 richieste totali. Anche qui, oltre alle tre strutture pubbliche, il comune si affida ad un asilo accreditato.


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